venerdì 16 febbraio 2007

SALVI: AMPIO E NOBILE, DOPO KANT TOCCA A FASSINO

OLTRE L'ARIA FRITTA UNA COSA E' CERTA: IL PARTITO STARA' FUORI DAL PSE



(DIRE) Roma, 12 feb. - "Sempre piu' ampie e nobili, sul piano storico come su quello geografico, e persino filosofico, le ambizioni del costituendo partito democratico. Non basta piu' riconciliare post comunisti e post democristiani, proclamando con quindici anni di ritardo la caduta dei muri del Novecento. Ora l'obiettivo e' piu' ambizioso: riconciliare illuminismo e cristianesimo. Dopo il tentativo di Emanuele Kant, la palla ora passa a Fassino e Rutelli". E' ironico il commento di Cesare Salvi sul documento programmatico del Pd pubblicato oggi dalle agenzie di stampa. Quanto ai rapporti internazionali, prosegue il senatore della sinistra Ds, "ci si propone una nuova alleanza planetaria: ben oltre l'Ulivo mondiale, teorizzato a suo tempo (con il successo che ben si conosce). Al di la' dell'abbondante aria fritta, purtroppo c'e' un solo dato reale e concreto che emerge dal 'Manifesto': il nuovo partito si colloca fuori dal Pse". E al riguardo, conclude Salvi, "non resta che condividere dalla prima all'ultima parola quello che ha dichiarato oggi una personalita' importante della storia della sinistra italiana, Emanuele Macaluso".

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