venerdì 2 febbraio 2007

LEONI,FASSINO CONTINUA A ELUDERE NODI POLITICI


(ANSA) - ROMA, 1 feb - ''Da cio' che leggo sui giornali della 'mozione Fassino', il segretario dei Ds continua ad eludere i nodi politici principali, prospettando attese ed altri rinvii''. E' la valutazione che il vicepresidente della Camera ed esponente della Sinistra Ds Carlo Leoni fa della mozione congressuale del leader della Quercia. ''Proprio perche' - afferma Leoni - ci avviciniamo all'ultimo congresso dei Ds, chiamato a prendere decisioni massimamente impegnative, e' opportuno che tutti esprimano posizione inequivocabili. La mozione auspica che a costruire il Pd non siano solo Ds e Margherita, che 'unire queste due forse e' indispensabile ma non sufficiente' ma in realta' e' evidente a tutti che l'operazione Ulivo e' ormai definitivamente ridotta a questi due soli partiti''. Rispetto alla collocazione internazionale, per l'esponente della Sinistra Ds ''si continua a parlare di 'comune impegno con la famiglia socialista democratica e con il Pse', senza chiarire se, secondo Fassino, il Pd dovra' o no essere pienamente membro del Pse e si elude, soprattutto, il no categorico della Margherita, ribadito piu' volte da tutti i suoi dirigenti, alla confluenza nel partito dei socialisti europei''. Il segretario del partito ''dovrebbe spiegare - sostiene Leoni - agli iscritti non i proprio auspici personali, ma cosa intende fare visto che il principale partner nella costruzione del Pd di aderire al Socialismo Europeo non ne vuole proprio sentir parlare''. ''E' il momento - ribadisce l'esponente della minoranza diessina - delle scelte: per questo si deve parlare chiaro al partito e ai suoi iscritti. Noi le nostre parole chiare le abbiamo pronunciate e le abbiamo ribadite: siamo contro una fusione dei Ds con la Margherita, che ci porterebbe fuori dal socialismo italiano ed europeo e vogliamo non solo salvare, ma rinnovare radicalmente i Ds e tutta le sinistra''.(ANSA). FEL

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