mercoledì 7 febbraio 2007

MUSSI LANCIA LA MOZIONE


(ANSA) - ROMA, 7 feb - Dopo la maggioranza, anche la Sinistra Ds da' il via alla campagna congressuale, presentando la sua mozione 'A sinistra per il socialismo europeo' con la quale cerchera' di impedire il via libera al partito democratico con la proposta della creazione ''di un grande partito della sinistra di ispirazione socialista'' che metta fine alle divisioni a sinistra e sia ancorato nel socialismo europeo. ''Noi - esordisce il leader della Sinistra Ds - abbiamo piena consapevolezza dell'importanza del congresso. E' il congresso che decide e decide dell'avvenire della sinistra italiana. Le idee cardine della nostra mozione sono due: unita' della coalizione del centrosinistra, che deve governare, e autonomia della sinistra. Noi andiamo al congresso non per rendere testimonianza ma per vincere''. Mussi, e con lui gli altri leader della Sinistra Ds (Cesare Salvi, Valdo Spini, Fulvia Bandoli e Paolo Nerozzi) appare molto agguerrito e ricorda che la Sinistra della Quercia raccoglie 36 parlamentari italiani ed europei. Ma alla domanda se al congresso le minoranze vanno anche per rompere, va cauto: ''Si cammina un passo alla volta, ora andiamo per vincere''. Un nuovo socialismo e' la parola chiave della battaglia congressuale della Sinistra, che propone ''un rinnovamento profondo dei Ds'' e la creazione di un partito di sinistra che superi la frantumazione politica odierna. ''Un partito - afferma Mussi - e' un'identita', un simbolo, un sistema di valori. Il progetto del Pd, invece, prevede la cancellazione dal simbolo dei Ds di due immagini (la quercia e la rosa socialista) e di due parole: sinistra e socialismo''. E al presidente Ds Massimo D'Alema, che vede nel Pd la via per andare oltre il socialismo, la mozione della Sinistra replica in modo netto. ''Anche noi - spiega Mussi - vogliamo aprirci a nuove culture ma il progetto del Pd non va oltre il Pd ma fuori e indietro''. Sulla collocazione internazionale Mussi evidenzia che la soluzione non c'e' e il Pd ''rischia di nascere homeless, senza casa'', mentre Spini lancia un appello a Boselli, corteggiato anche dalla maggioranza, per unirsi al progetto. ''Se un partito e' una coalizione - attacca l'ambientalista Bandoli, replicando a D'Alema - e' solo un partito di correnti e lobby''. E Salvi mette l'accento sul fatto che ''noi diciamo solo un no, al Pd, ma molti si' per un rinnovamento profondo dei Ds e un'iniziativa unitaria di tutte le forze della sinistra''.(ANSA). FEL

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