venerdì 2 febbraio 2007

LEONI: IL CONGRESSO SARA' SUL "SE" E NON SUL "COME"


Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - "Conosco molti tra gli esponenti del gruppo dei 26 e non ho dubbi sul fatto che aspirino ad un nuovo partito che non si limiti alla mera sommatoria di ds e margherita. Devo dire che la realta' sta dando loro torto". Lo sottolinea Carlo Leoni della Sinistra Ds. "Il nuovo partito sta gia' marciando come fusione tra Ds e margherita: a Orvieto c'erano queste due formazioni politiche, non altre. In primavera i congressi paralleli, li faranno Ds e Margherita, non altri". "Il comitato dei saggi che sta scrivendo il manifesto per il Pd e' stato deciso da Prodi, Fassino e Rutelli, cosi' come la scuola di formazione e la nuova rivista. Allo stesso modo, il desiderio di un partito che superi la contrapposizione artificiosa tra riformismo e radicalita', e' contraddetto proprio dal fatto che la fusione Ds-Margherita nasce come incontro degli omogenei e non come melting-pot di culture diverse: questo era l'Ulivo del ?96; oggi e' tutta un'altra storia", osserva Leoni.á "Piaccia o no, questa e' la realta' sulla quale i Ds dovranno decidere. A differenza dei 26, penso che la decisione debba riguardare innanzitutto il se e non il come, giacche' a proposito di partiti democratici, gli iscritti ai DS ancora non hanno deciso se vogliono oppure no fondersi con la Margherita", conclude.

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