giovedì 28 febbraio 2008

Presentato il programma: saremo gli Zapatero italiani

MILANO - Un programma come quello di Zapatero, campione del socialismo europeo, e «più innovativo di quello del Pd». La Sinistra arcobaleno presenta la sintesi delle sue proposte, quattro cartelle in cui sono condensate le circa trenta pagine di ricette per un Paese nuovo, ma anche «migliore e più giusto». «Su diritti civili, stabilizzazione dei precari e ambiente il nostro programma è come quello di Zapatero, quindi forse è troppo di sinistra per il Pd», ha spiegato il Verde Pecoraro Scanio, «in Italia l’unica sinistra moderna e innovatrice siamo noi». Meno esterofila, ma ugualmente anti-Pd l’impostazione di Oliviero Diliberto: «Noi votiamo in Italia, e qui a destra c’è il Pdl e a sinistra noi. Il Pd è una bizzarra aggregazione che va da Binetti a Bonino e dall’operaio Thyssen a Colaninno, un partito che sui temi di crescita e competitività non ha una sola ricetta ma oscilla. Noi pensiamo che la competitività non passa sulla pelle dei lavoratori e non si misura solo con il Pil».

Ecco, più nel dettaglio, i 14 punti del programma:

SICUREZZA SUL LAVORO - Fissare per legge la durata massima del lavoro giornaliero in 8 ore e in 2 ore la durata massima degli straordinari; approvare subito i decreti attuativi del Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro per più controlli e certezza; severità delle pene per le imprese che trasgrediscono le norme.

LOTTA A PRECARIETÀ - Superare la legge 30 e affermare il contratto a tempo pieno e indeterminato come forma ordinaria del rapporto di lavoro; rafforzare la tutela dell’articolo 18 contro i licenziamenti ingiustificati; cancellare dall’ordinamento le forme di lavoro co.co.co, co.co.pro e le false partite IVA.

SALARI, FISCO, REDISTRIBUZIONE REDDITO - Fissare per legge il salario orario minimo per garantire una retribuzione mensile netta di almeno 1.000 euro. Meccanismo di recupero automatico annuale dell’inflazione reale; portare le detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti a 1,200 euro; introdurre un reddito sociale per i giovani in cerca di occupazione e per i disoccupati di lungo periodo, costituito da erogazioni monetarie e da un pacchetto di beni e servizi. Diminuire il prelievo fiscale per i redditi più bassi dal 23 al 20% e aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie al 20%, redistribuire il reddito ai lavoratori attuando immediatamente la finanziaria 2008 che destina loro tutto l’extragettito.

LAICITÀ - Uguaglianza sostanziale dei diritti delle persone omosessuali; riconoscimento pubblico delle unioni civili; ognuna e ognuno ha il diritto di decidere del proprio corpo e della propria vita, propone una legge sul testamento biologico.

LIBERTÀ DONNE - La legge 194 va applicata estendendo in tutto il Paese la rete dei consultori e introducendo in via definitiva la pillola RU486; nuova legge sulla fecondazione assistita per eliminare i divieti della legge 40; no a discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.

PACE E DISARMO - Attuare in pieno l’art.11 della Costituzione. L’Italia non deve più partecipare a missioni al di fuori del comando politico e militare dell’Onu. Tagliare le spese per gli armamenti, avviare la riconversione dell’industria bellica applicando la legge 185. Al bando per legge le armi nucleari dall’Italia. No alla nuova base Usa a Vicenza, sì a una Conferenza nazionale sulle servitù militari per ridiscutere le basi della guerra preventiva sul territorio italiano. Nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo.

PATTO PER IL CLIMA - No al nucleare, superare entro il 2020 il 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissioni; un grande investimento pubblico in pannelli solari su tutti i tetti delle case e degli edifici pubblici. L’acqua deve essere bene pubblico. Ripubblicizzazione dei servizi idrici, legge quadro sul governo del suolo e inasprimento delle pene contro i reati ambientali e le ecomafie.

‘GRANDI OPERE’ - Per la Sinistra sono: messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico e idrogeologico; investimenti per migliorare i servizi di trasporto per i pendolari e la mobilità nelle città con nuove metropolitane, linee tramviarie e mezzi a energia pulita. Nei prossimi 5 anni 1000 treni per i pendolari. No a Ponte sullo Stretto, Mose, TAV; sì a interventi su nodi ferroviari urbani, infrastrutture ferroviarie al Sud, potenziare i valichi alpini. Investimenti sul trasporto merci su rotaia e sulle autostrade del mare. Ridurre la produzione di rifiuti, forti investimenti nella raccolta differenziata, misure concrete per il riciclaggio, impiego delle tecnologie più avanzate.

SALUTE - Adeguare il fondo sanitario nazionale al livello europeo, superare ticket e liste d’attesa, inserire le cure odontoiatriche nei livelli essenziali del Ssn. Legge sulla non autosufficienza, finanziando un fondo nazionale per almeno 1,5 miliardi di euro, aumento del fondo nazionale per le politiche sociali e indicazione di livelli essenziali delle prestazioni per eliminare la divaricazione fra regioni ricche e povere. Un piano di asili come cardine della rete di servizi per i bambini.

CASA - No agli sfratti se non da casa a casa. Piano nazionale per l’edilizia sociale per 1,5 miliardi di euro. Fondo per la ricontrattazione dei mutui di chi ha acquistato la prima casa e rischia di perdere l’alloggio; eliminare l’Ici sulla prima casa non di lusso per i redditi medio-bassi.

IMMIGRATI - Abolire la legge Bossi-Fini, approvare una nuova normativa che introduca l’ingresso per ricerca di lavoro, meccanismi di regolarizzazione permanente, il diritto di voto alle amministrative, la chiusura dei CPT, una legge sulla cittadinanza sulla base del principio dello jus soli.

ISTRUZIONE, FORMAZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA - Laicità della scuola pubblica, scuole private libere ma senza oneri per lo Stato. Generalizzare la scuola dell’infanzia, estendere il tempo pieno e prolungato, innalzare l’obbligo scolastico da fare nella scuola e da portare progressivamente a 18 anni; valorizzare il ruolo dell’insegnante. Aumentare l’investimento pubblico in alta formazione e ricerca, per raggiungere la media dei paesi Ocse; rinnovare il sistema università e ricerca con il reclutamento di 3000 giovani ricercatori l’anno fino al 2013; estendere il diritto allo studio elevando a 20.000 euro il limite di reddito per aver diritto alla borsa di studio.

COSTI POLITICA - Ridurre il numero di parlamentari e consiglieri regionali. La retribuzione dei parlamentari non deve essere superiore a quella media dei loro colleghi nei Paesi europei. Sottrarre per legge ai partiti le nomine, nella Sanità come negli altri settori pubblici.

INFORMAZIONE - Abrogare la ‘legge Gasparri, approvare una vera legge di sistema che imponga tetti antitrust e impedisca posizioni dominanti nelle comunicazioni e nell’industria culturali. È assolutamente indispensabile approvare una vera legge sul conflitto di interessi.

Fonte: Corriere.it

lunedì 25 febbraio 2008

Sinistra arcobaleno. Gli appuntamenti della settimana

Frenetica l'attività di Sinistra democratica-Sa fra la fine della settimana appena trascorsa e la prima parte di quella appena iniziata.

Fra sabato e domenica si sono tenute le assemblee della Sinistra arcobaleno a Spongano, Carmiano e Tuglie.

Alle 10.30 di stamattina, invece, il prof. E. Zacheo - coordinatore prov.le Sd - ha partecipato insieme a Mimmo Saponaro ad un dibattito trasmesso da RadioRama e TeleRama.

Questa sera alle ore 20,00 si tiene a Veglie l'assemblea della Sinistra arcobaleno.

Ancora, domani mercoledì 26 febbraio alle 19.00 riunione del Coordinamento provinciale della Sinistra arcobaleno.

domenica 17 febbraio 2008

21 febbraio: Attivo provinciale Sd

Care Compagne e cari Compagni,

per giovedì prossimo 21 febbraio alle ore 18,00 - presso la città del Tempo (Lecce) - è convocato l'attivo provinciale di Sinistra Democratica.

All'ordine del giorno la campagna elettorale per le elezioni politiche del 13 e 14 aprile e la preparazione della lista e del programma. Sarà argomento di discussione anche l'organizzazione di un gruppo operativo per le incombenze della stessa campagna elettorale.

Rivolgiamo ai segretari di sezione (o loro delegati) l'invito a consegnare in quest'occasione l'elenco del tesseramento per l'anno 2007, pena l'esclusione della sezione dall'anagrafe regionale e nazionale di Sd.

Ancora, saranno disponbili le tessere per la campagna di adesione 2008. Per ritirarle sarà necessario versare la somma di € 10.00/tessera come contributo per il finanziamento della campagna elettorale.

venerdì 15 febbraio 2008

Il Compagno Mimmo Saponaro su Radio Rama

Questo pomeriggio alle 18.00, il compagno Mimmo Saponaro sarà ospite della trasmissione RadioRama talk.

giovedì 14 febbraio 2008

Ieri a Roma la presentazione del simbolo della Sinistra arcobaleno

QUI trovi il video della conferenza stampa di presentazione del simbolo della Sinistra arcobaleno

"La verità è che non si è venuti incontro alle grandi aspettative del Paese: i precari, l'aumento dei salari, le questioni etiche. E adesso si vuol fare dimenticare tutto questo con l'argomento vanaglorioso, presentato come una prova di coraggio inusitata, di un Veltroni che corre da solo. La vera questione non è andare o non andare da soli, ma dove andare". Lo afferma Achille Occhetto (Sd-Sa), nel corso di un'intervista a Rosso di Sera. "Ora - prosegue - per impedire quest'inganno dobbiamo mettere in campo la vera novità di queste elezioni: la riunificazione delle forze della Sinistra, attraverso un nuovo soggetto che vada oltre le antiche appartenenze. Ma per essere credibili, occorre correggere il percorso verticistico dell'ultimo mese. Non abbiamo bisogno dell'unità di apparati ma dell'unità di valori, di una costituente delle idee, non di un solo leader ma di una squadra, non di un cartello elettorale ma del nucleo forte di una nuova Sinistra".
"Accanto ai quattro partiti - aggiunge ancora - devono entrare in campo le associazioni, la società civile, le personalità politiche e culturali della Sinistra italiana. Con questo spirito noi dovremo batterci contro la destra, attraverso una chiara competizione con il Partito democratico. Dalle rovine del vecchio centrosinistra non sorgono infatti due sinistre, ma una formazione di Sinistra e un partito di centro".
"Dobbiamo chiarire - conclude Occhetto - che non è Veltroni a non voler stare con noi. Siamo noi a non volere stare con la politica dei rifiuti, con la corruzione in Calabria e in Campania, con le politiche riarmiste".
Achille Occhetto

martedì 5 febbraio 2008

Si va alle urne. La Sinistra alla prova decisiva...

Dunque, si vota. E con questa legge. Si vota per "colpa" della destra (e forse vale la pena ricominciare a dare un senso alle categorie politiche: qui dentro mettiamoci tutto, da Storace a Mastella) ma queste elezioni consegneranno il governo proprio a loro. Alla destra, alle destre. Comunque vada: sia che Berlusconi e i suoi alleati vincano, sia che pareggino col Piddì�. E si dividano Palazzo Chigi. Vinceranno le destre. E mai come a quel punto, ci sarà il rischio concreto di un'emarginazione della sinistra. Della sua rappresentanza nelle istituzioni, un'emarginazione dei ceti sociali che rappresenta (o che vorrebbe tornare a rappresentare), delle culture che esprime. Certo, di mezzo c'è una campagna elettorale, c'è la chance di un ritorno della politica (quella fatta dalle persone, non nei salotti televisivi) che in genere premia la sinistra. Ma tutto fa capire che stavolta il rischio è grande. Enorme. Talmente grande che cominciare a contrastarlo fra una settimana è forse troppo tardi.
Va fatto qui e ora. Adesso. Come? Lo strumento c'è, si chiama "Sinistra arcobaleno", anche se tutti - meno chi l'ha organizzata - la chiama la "cosa rossa". (Segue qui...)
Fonte: Liberazione

domenica 3 febbraio 2008

M. Ventricelli (Sd) capogruppo della Sinistra arcobaleno in Consiglio regionale

Michele Ventricelli di Sinistra Democratica è stato nominato portavoce nel Consiglio regionale della Puglia del coordinamento appena nato dei gruppi della Sinistra Arcobaleno composto dalla stessa Sd, Verdi, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani. Il nuovo gruppo conta sui consiglieri Michele Ventricelli, Arcangelo Sannicandro, Pietro Manni, Pietro Mita, Cosimo Borraccino, Carlo De Santis, sugli assessori Michele Losappio, Silvia Godelli, Marco Barbieri e Mimmo Lomelo e sullo stesso presidente della giunta Nichi Vendola. L'obiettivo di Sinistra Arcobaleno è quello di raggiungere alle prossime elezioni un numero consensi che vada dal 15 al 20%.

"Vogliamo costruire un soggetto unico politico - ha detto il portavoce Ventricelli - che raggruppi diverse identità e incidere così in modo unitario sulla giunta regionale, sostenendo l'azione di Vendola e dando impulso al lavoro del governo". Per il consigliere regionale dei Comunisti italiani, Carlo De Santis, "l'operazione politica ha respiro nazionale e non localistico anche se il lavoro maggiore è quello che si farà da domani affinché la Puglia continui ad essere un laboratorio politico". Allo studio della Sinistra arcobaleno, immediatamente una questione per De Santis, e cioè il coordinamento tra consiglieri e assessori. "Quella di oggi non è un'operazione di geometria, una semplice sommatoria di numeri - ha detto il segretario regionale di Sinistra democratica Enzo Locaputo - bensì un punto di partenza e un grande segnale di unità che arriva da sinistra e che vuole guardare oltre. Ci auguriamo che in Puglia nascano tanti altri coordinamenti della Sinistra arcobaleno". E sull'importanza del valore dell'unità all'interno della sinistra si è soffermato il consigliere del Prc Arcangelo Sannicandro che ha sottolineato "l'inversione di tendenza in Puglia nel momento della massima divisione". È una grande sfida al cambiamento che parte dalla Puglia per l'assessore verde Mimmo Lomelo che ha sottolineato "la necessità di semplificare il quadro politico senza però azzerare la ricchezza delle forze in campo". L'invito dell'assessore Lomelo è quello di "consolidare il centrosinistra e l'alleanza all'interno del centrosinistra", consapevole che "per governare non si può fare a meno di noi" e convinto di raggiungere "l'obiettivo del 15/20% alle prossime elezioni". Per Nicola Fratoianni, segretario regionale di Rifondazione Comunista, "la nascita del coordinamento è il risultato di un lungo e complesso lavoro. La Sinistra arcobaleno si candida a diventare uno degli interlocutori privilegiati di questa stagione di riforme, avviata con la vittoria nel 2005 di Vendola". Nei prossimi giorni verrà presentato il nuovo gruppo anche al Comune di Bari.
Fonte: notizie-online.it