martedì 5 febbraio 2008

Si va alle urne. La Sinistra alla prova decisiva...

Dunque, si vota. E con questa legge. Si vota per "colpa" della destra (e forse vale la pena ricominciare a dare un senso alle categorie politiche: qui dentro mettiamoci tutto, da Storace a Mastella) ma queste elezioni consegneranno il governo proprio a loro. Alla destra, alle destre. Comunque vada: sia che Berlusconi e i suoi alleati vincano, sia che pareggino col Piddì�. E si dividano Palazzo Chigi. Vinceranno le destre. E mai come a quel punto, ci sarà il rischio concreto di un'emarginazione della sinistra. Della sua rappresentanza nelle istituzioni, un'emarginazione dei ceti sociali che rappresenta (o che vorrebbe tornare a rappresentare), delle culture che esprime. Certo, di mezzo c'è una campagna elettorale, c'è la chance di un ritorno della politica (quella fatta dalle persone, non nei salotti televisivi) che in genere premia la sinistra. Ma tutto fa capire che stavolta il rischio è grande. Enorme. Talmente grande che cominciare a contrastarlo fra una settimana è forse troppo tardi.
Va fatto qui e ora. Adesso. Come? Lo strumento c'è, si chiama "Sinistra arcobaleno", anche se tutti - meno chi l'ha organizzata - la chiama la "cosa rossa". (Segue qui...)
Fonte: Liberazione

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