venerdì 16 febbraio 2007

BANDOLI: IL MANIFESTO DEI SAGGI: UN PAPIER DI ELUSIONI

Fulvia Bandoli, 15 febbraio 2007

Verso il Congresso Ds. Nel documento elaborato a favore del Pd ci sono troppi temi assenti e dimenticati: dai conflitti globali e le loro motivazioni al riarmo, dalla laicità -definita solo per ciò che non è- alla necessità di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Appare soltanto come una sorta di quarta mozione prescrittiva dal percorso fumoso.
Ha ragione Zani, il Manifesto dei saggi è una sorta di quarta mozione che prescrive e detta condizioni, che esce in pieno congresso e che non si sa che percorso avrà.
I congressi dovranno adottare quel Manifesto? Se è così meglio sarebbe dirlo ora perchè i colpi di scena possono rendere più movimentata la vita, ma in politica fiaccano e svuotano la democrazia. E non è che di democratico abbia avuto molto il percorso finora fatto..a cominciare da Orvieto!
Da una lettura sommaria risultavano chiari due fatti: il Pd non farà parte del Pse, e i Ds e la Margherita si scioglieranno nel 2008. Ma leggendo con più attenzione tutto il testo, e magari anche rileggendolo, altre importanti cose andrebbero sottolineate.
Provo a mettere in fila quelle che visto io.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

sottoscrivo l'articolo. step