venerdì 16 febbraio 2007

MUSSI: C'E' ANCORA SPAZIO PER FERMARE IL TRENO

Lo ha detto Fabio Mussi, riferendosi al congresso Ds e al confronto sulla nascita del Partito democratico. Il ministro dell'Universita' e della Ricerca Scientifica ha parlato in una sezione del partito della Quercia affollata di militanti.
Mussi e' tornato a criticare non solo i contenuti del
'manifesto' dei saggi, ma anche come e' stato presentato:
''L'hanno fatto uscire due giorni dopo la presentazione delle mozioni congressuali. Ma cosa si discute al congresso? Il manifesto o le mozioni? Tutto questo e' paradossale perche' prima ancora di approvare i documenti congressuali c'e' gia' un manifesto che dice come sara' il nuovo partito. E' molto forte l'impressione che si voglia un esito precostituito''.
Per Fabio Mussi il 'manifesto' e' come un supermercato dove
c'e' un po' di tutti. Si propone di unificare - ha detto con ironia - il cristianesimo e l'illuminismo. Idealmente la nascita del nuovo partito e' collocata alla fine del settecento, forse perche', nel secolo successivo e' comparso il movimento socialista''. Il leader del Correntone ha ancora ironizzato sul 'manifesto' suggerendo alla maggioranza di presentarlo al congresso come ''allegato di una mozione: cosi' faranno nascere
un partito preterintenzionale''.

Nessun commento: