sabato 28 aprile 2007

Diliberto: «Uniamoci sinistra»

Sulle note dell'Inno di Mameli, seguito alle note dell'Internazionale che tutti i congressisti cantano con il pugno levato in alto, e poi l'Inno dei Lavoratori, si sono aperti i lavori del quarto congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani al Palacongressi della riviera di Rimini che si concluderanno domenica 29 aprile. «Vi è un ultimo adempimento per chi come me ha l'onore e l'onere di aprire il congresso con la relazione - introduce Oliviero Diliberto - Ed è un adempimento, tutt'altro che formale, che svolgo volentieri e di cuore. Sarebbe infatti stolto e ingeneroso che noi non sottolineassimo che questo Congresso nazionale è il primo che teniamo senza la presenza, per sua scelta, di un compagno al quale tutti noi, ed io in particolare, dobbiamo moltissimo». Così il segretario del Pdci, aprendo il congresso ricorda Armando Cossutta: «questo compagno - dice - ha scelto di lasciare il nostro partito e non gli lesina certo aspre critiche». CONTINUA

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