domenica 4 marzo 2007

CALANO I VOTI, AUMENTANO GLI ELETTI: QUALCOSA NON VA

di Michele Prospero (L'unità 3 MARZO 2007)

Che la crisi della politica sia incentivata dalla mancanza di partiti grandi non ci sono dubbi.
Ma cosa hanno fatto i DS per diventare più grandi e schivare così gli scogli della frantumazione che manda alla deriva il sistema politico?
Questo è il nodo. Una sindrome di Penelope ha contagiato finora i leader dei DS.
Ogni volta che il partito si avvicinava a percentuali europee, tutto veniva disperso per assecondare l'ebbrezza ingannevole di nuovi inizi. E così si ritoccavano nomi, simboli, identità. E' quasi un miracolo che un partito così febbrilmente esposto agli umori imprevebili dei suoi capi sia soppravvissuto e continui anzi a giocare un ruolo rilevante.
Chi comprerebbe una macchina nuova sapendo che a breve essa andrà fuori produzione?
Per un partito è lo stesso. Non può sperare di conquistare fette ampie di consenso se il suo leader annuncia che la "Cosa" appena creata andrà presto fuori produzione.
Per i DS avviene così da molti anni. L'unica cosa certa è che la "Cosa" appena lanciata non dura come offerta politica stabile e si ricomincia daccapo a navigare nell'ignoto. (Continua a leggere)

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