Titti Di Salvo
Signor Presidente, l'obiettivo della proposta di legge in esame è quello di neutralizzare una pratica molto diffusa e indegna per un Paese civile: proporre alle persone, nel momento in cui sono più deboli - all'inizio del loro rapporto di lavoro e come vincolo per il rapporto di lavoro stesso - di firmare una lettera di dimissioni che non ha, apposta in calce, alcuna data. Si tratta, dunque, di una lettera di dimissioni in bianco. La data verrà apposta successivamente - come dimostrano l'esperienza e la realtà - quando il datore di lavoro deciderà che quella persona, per una serie di ragioni, non è più utile all'impresa in cui, in quel momento, svolge la sua attività. L'obiettivo della proposta di legge, pertanto, è molto semplice: neutralizzare tale pratica.
Per avere il senso della necessità di intervenire con una legge rispetto a tale pratica, occorre anche ricordarne la dimensione. Essa è ampia, anche se, naturalmente, è evidente a tutti come sia difficile certificare l'ampiezza del fenomeno, poiché l'unica certezza è data, in termini quantitativi, dal censimento delle persone che, successivamente all'avvenimento del fatto, si rivolgono agli uffici vertenze del sindacato o direttamente alla giurisprudenza e per le vie giudiziarie, affinché il loro diritto venga tutelato. CONTINUA...
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