lunedì 21 gennaio 2008

Dopo un giorno e mezzo di appoggio esterno, Mastella apre la crisi di governo...

Cesare Salvi, capogruppo Sd al Senato: "Dopo la decisione dell'Udeur si apre un passaggio difficilissimo. La priorità assoluta in questo momento è che le forze che hanno deciso di dare vita alla Sinistra-l'Arcobaleno affrontino in modo assolutamente unitario i prossimi passaggi, superando ogni divergenza, affrettando il percorso unitario per garantire al Paese una forte presenza di sinistra, che è possibile solo con un soggetto politico unitario e plurale". Lo afferma in una nota il capogruppo di Sinistra Democratica al Senato, Cesare salvi.

"C'è il rischio, altrimenti - aggiunge - che abbiano successo tutti coloro che, nei diversi campi, stanno cercando di affossare l'esistenza stessa in Italia di una sinistra forte, autorevole e credibile"

Titti di Salvo, capogruppo Sd alla Camera: "Mastella si è assunto una clamorosa responsabilità: far cadere il governo eletto dai cittadini nel momento in cui il governo si apprestava a compiere scelte di redistribuzione sociale. Lo fa cadere per una sua vicenda personale, dopo aver annunciato appoggio esterno.
Perché ha cambiato idea? E chi gliel'ha fatta cambiare?'.


Fabio Mussi, Ministro dell'Università e della Riccerca, Sd: 'In Parlamento si dicano le cose chiare e si cerchino i voti. La decisione di parlamentarizzare la crisi è giusta'. Lo afferma il ministro dell'Università Fabio Mussi, lasciando il vertice di Palazzo Chigi.
Il coordinatore nazionale di Sd tiene a sottolineare: 'L'importante è che ora la Sinistra si presenti unita'.
Il coordinatore di Sd non manca di criticare però le dichiarazioni del segretario del Pd sulla legge elettorale: 'Certo le dichiarazioni di Veltroni non hanno aiutato'.

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