martedì 20 novembre 2007

SD appova la propria piattaforma per l'assemblea generale della Sinistra

Unire la Sinistra cominciando il percorso con l'Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti e aggiornare il programma di Governo per rilanciare l’Esecutivo Prodi. Questo in estrema sintesi il senso della discussione che ha visto impegnati i compagni e le compagne del Direttivo di Sd nella giornata di sabato 17 dicembre in un albergo romano. E alla fine della riunione sono stati approvati tre testi, diversi ma tutti egualmente importanti. Il primo è la piattaforma e il contributo che il Movimento assume e propone alle altre forze come piattaforma per l’appuntamento dell’8 e 9 dicembre. Il secondo è l’adesione alla manifestazione contro la violenza alle donne che si terrà a Roma il prossimo 24 novembre. L’ultimo è l’adesione alla giornata di iniziativa per l’Acqua fissata per il 1 dicembre prossimo.
La discussione è stata aperta da una relazione di Fabio Mussi, alla quale sono seguiti otre venti interventi. Il coordinatore nazionale ha innanzitutto compiuto una analisi della situazione politica partendo dal fatto positivo ed importante della settimana che segna una svolta per il Governo: l’approvazione al Senato della Finanziaria. Fatto importante sia per la tenuta del Governo Prodi che ha come conseguenza il manifestarsi di una profonda crisi all’interno del Centrodestra, sia per il contenuti della Finanziaria che certo non è perfetta, ma sicuramente contiene una serie di provvedimenti che cercano di affrontare i nodi della questione sociale, della lotta al precariato, dell’abbattimento degli sprechi nella politica. Ovviamente il percorso della Finanzia è appena cominciato e soprattutto il Governo non avrà vita semplice nell’affrontare due nodi significativi ora all’attenzione della Camera: il decreto fiscale ed il protocollo sul Welfare. Altro elemento importante sottolineato dalla relazione è stato che al Senato la Sinistra ha lavorato unita svolgendo un ruolo rilevante tanto che è riuscita ad ottenere risultati non di poco conto: Sd, Prc, Pdci e Verdi hanno insieme presentato solo 30 emendamenti riuscendo a farne approvare alcuni importanti tra cui il credito di imposta per le imprese meridionali, provvedimenti per l’abbattimento dei costi della politica e la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Continua...

Link al documento approvato dal direttivo nazionale di SD il 17 novembre (scaricabile in formato word).

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