sabato 8 settembre 2007

V-day... appartiene a tutti noi



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Pubblicato da Redazione SDS alle 00:03
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari Compagni, approfitto del post sul V-day di Beppe Grillo per una nota che si richiama ad argomenti già accennati nei nostri primi incontri a Lecce, ma a cui, secondo il mio parere, non abbiamo dato il dovuto spazio.
Il successo di questa iniziativa dovrebbe far riflettere soprattutto i partiti e principalmente noi che ci stiamo ponendo il problema di una politica di alternativa realmente vicina ai cittadini.
Pensiamo, ovviamente, che alternativa non possa essere il PD, ma che evidentemente non lo sia neanche Rifondazione.
A tal proposito, l'adesione o meno alla manifestazione del 20 è un falso problema, aderirvi è una scelta controproducente e non riguarda l'alternatività o meno del fare politica, anzi. Riguarda l'apparire ancora una volta irresponsabili e riguarda il far proprio o meno un metodo di strumentalizzazione del disagio popolare, nella ricerca di posizioni di maggior di potere all'interno della maggioranza, dopo che i giochi sono stati fatti, con la stessa ampia partecipazione di chi adesso li contesta, tra l'altro. Il potere, quello sano, cioè la reale e democratica rappresentatività, invece, si ottiene attraverso il consenso popolare alle elezioni, rappresentando il sentire comune dei cittadini, di tutti quelli, indipendentemente dalla classe sociale alla quale appartengono, si sentono esclusi oggi dai processi di crescita della società italiana e non trovano un referente politico al loro disagio. Se i partiti che parteciperanno alla manifestazione del 20 rappresentassero realmente questo disagio, non avrebbero avuto i risultati deludenti che hanno avuto.
Ma torniamo a noi.
Ricordo, all'incontro con il compagno Michele Prospero di un intervento di un giovane compagno che ricordava come il fenomeno "Beppe Grillo" sia alimentato soprattutto dai giovani, ma non solo. La teoria del compagno Prospero era che la politica è oggi sotto il tiro dei c.d. poteri forti, sminuendo la partecipazione popolare a queste iniziative e i problemi che vengono posti, come la questione dei privilegi della politica e delle tante altre caste, mancanza di reali regole democratiche nel paese, delegittimazione della magistratura, mancanza di rappresentatività popolare delle istituzioni, soddisfacimento degli interessi personali delle oligarchie a discapito di quelli della collettività, ecc.
Io credo che questi invece siamo problemi seri dei quali bisogna farsi carico e non sottovalutarli, come tendono a fare i dirigenti dei partiti attuali, e come lo stesso compagno Prospero ha fatto. La sfiducia nella politica è reale e non instillata da poteri forti che semmai potrebbero approfittare di una situazione di fatto per cavalcare l'insoddisfazione popolare e indirizzarla a loro piacimento. Il freno all'attuale deriva della politica deve venire dal suo interno, da un autorinnovamento dei metodi e dei contenuti che deve andare di pari passo ad una seria autocritica sulla gestione dei partiti in questi ultimi anni e sull'abbandono della linea del compagno Berlinguer sulla questione morale. E a ciò noi possiamo contribuire. Il disagio nell'Italia di oggi è di fasce molto ampie di cittadini,non è limitata ad una certa classe sociale ma ha toccato anche le classi medie, la mobilità sociale si è abbassata ancora di più rispetto al passato perchè le "caste" sono ancora più agguerrite e trasversali.
Prendiamo seriamente in considerazione questi problemi e dargli voce politicamente? Ne parliamo seriamente?

10 settembre 2007 alle ore 10:43
Anonimo ha detto...

Ieri andavo di fretta e nel mio post non mi sono occupata della notizia del giorno: il compagno Gigi Spedicato passa a Rifondazione.
Qualcuno mi dice qualcosa di più a riguardo? E' forse un sentire comune ad altri compagni di SD? Di che cosa avete discusso nell'ultima riunione alla quale sono stata assente?

11 settembre 2007 alle ore 15:37
Anonimo ha detto...

Cara Comapgna Lucrezia,
ho provato a risponderti sul tuo indirizzo di posta elettronica ma il messaggio è tornato indietro, credo sia sbagliato.
Mi invieresti quello corretto:
mimmosapo@yahoo.it
Grazie.
Mimmo Saponaro

14 settembre 2007 alle ore 12:57

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